martedì 20 maggio 2014

Gomasio



Il Gomasio nel Suribachi

Ed eccolo quà come promesso il procedimento per fare il Gomasio in casa, mooooolto più buono di quello che trovate nei negozi di alimentazione naturale e sopratutto decisamente più economico.

Prima però vogliamo spiegarvi del perché questo alimento sià così interessante.

Il Gomasio è un prodotto usato nella cucina asiatica composto da due elementi principali, i semi di sesamo (in giapponese goma) tostati e macinati ed il sale marino (shio).
E' utilizzato soprattutto per il condimento di insalate o salse ma anche su riso, cereali, legumi o altro. Molto versatile è utilizzato spesso in cucina macrobiotica o comunque in tutte quelle diete in cui è necessaria una riduzione dell'apporto di sale.

Il Gomasio aiuta a regolare le funzioni intestinali, migliora le funzioni epatiche, controlla i livelli di colesterolo nel sangue ed è ottimo in caso di ipertensione o problemi ai reni.
Il sale marino fornisce importanti oligoelementi mentre i semi di sesamo sono ricchissimi di sali minerali come calcio, ferro, potassio e fosforo, vitamina F, aminoacidi e acidi grassi polinsaturi.

Lo si può trovare (o preparare) con l'aggiunta di alghe, le quali conferiscono un sapore più deciso e lo arricchiscono di sali minerali, proteine e acidi grassi Omega 3, le più utilizzate sono l'Alga Dulse di Bretagna e la Wakame.

Ma veniamo ora alla preparazione.

ingredienti:

. semi di sesamo
. sale marino integrale

Le proporzioni possono variare a seconda dei gusti e delle necessità, solitamente lo si prepara in proporzione 1 a 10, ovvero un cucchiaino di sale e 10 di sesamo, per chi però desidera un gusto meno salato e più sano si può arrivare anche ad 1 c di sale e 25 c di sesamo.
Noi lo prepariamo sempre in proporzione 1 a 20.

procedimento:

Lavate i semi di sesamo con l'aiuto di un colino e scolateli bene, versateli quindi in padella e fateli tostare mescolando spesso finché, prendendoli con un cucchiaio di acciaio e rovesciandolo i semi si staccheranno tutti.

I più appassionati come noi avranno sicuramente il Suribachi in casa, la tipica ciotola zigrinata in ceramica che serve a pestare i semi oleosi, ed il Surikogi, il pestello in legno.
Chi non li ha può tranquillamente usare un mixer, o meglio ancora un macina caffè.
Il profumo che il sesamo tostato sprigiona una volta che si inizia a pestarlo con il Suribachi è però insuperabile.

Ora, tostati i semi, versateli nel Suribachi. Tostate quindi il sale in padella per 1 o 2 minuti, serve a toglierli l'umidità, ed aggiungetelo ai semi di sesamo. Schiacciate ora i semi di sesamo con il pestello fino a che circa l'80 % dei semi risulti schiacciato.

Può essere conservato in barattoli di vetro per un paio di settimane, meglio se tenuto in frigorifero.

Nei nostri viaggi noi lo portiamo conservandolo sempre in barattoli di vetro e dobbiamo dire che si conserva in modo eccezionale anche fuori dal frigorifero.

Buon Gomasio a tutti......




venerdì 16 maggio 2014

Bye Bye....




Ed eccoci quà, pronti per l'ennesimo viaggio.... Già perché se c'è una cosa di cui non ci stancheremo mai è quella di viaggiare....
Dopo essere tornati dal nostro intenso viaggio tra le fattorie biologiche italiane abbiamo passato alcuni mesi nella nostra città, Parma, facendo da spola tra Milano e Cascina Rosa.
E' stata una esperienza decisamente gratificante, il volontariato fà parte ormai della nostra vita, è un modo eccezionale per condividere i propri saperi ed è allo stesso tempo un importante mezzo per acquisirne.
Cascina Rosa ci ha dato tanto, ci ha fatto conoscere splendide persone come Maria Larossa, il cuoco Giovanni Allegro, le fantastiche Angela ed Antonella, Giacomo Pisanu di Lumen, tanti altri volontari che hanno collaborato insieme a noi ed ovviamente l'immancabile prof. Franco Berrino.

Durante questi mesi c'era comunque in noi la voglia di approfondire maggiormente le conoscenze in ambito culinario e soprattutto sulla cucina naturale, l'Italia ci ha dato tanto e sicuramente continuerà a farlo però, visto che ci sentiamo ancora super giovani, abbiamo deciso di volare oltre oceano e di andare negli Stati Uniti. Già lo sappiamo che qualcuno dirà "Ma Come? Gli Stati Uniti? La patria del McDonald, degli Hot Dogs e degli OGM...."
Si, perché gli USA sono moooolto grandi e tra questa immensità ci sono Stati e piccole realtà che fanno dell'ecologia un punto cardine del loro vivere. L'Oregon è una di queste e Portland, la città delle Rose, dei Food Carts (i carrettini mobili del cibo famosi in tutta America), dei micro birrifici biologici è la città in cui andremo, definita come la città più "green" d'America.

A Giugno saremo quindi negli States cercando il più possibile di aggiornarvi sui nostri spostamenti e sui nostri progetti. Siamo quasi pronti, valigie già davanti alla porta, biglietti fatti ed un piccolo ritocco alla barba di Andrea per evitare di finir rinchiuso in una sudicia prigione del New Jersey, l'unica cosa che manca è una di quelle cose a cui non potremmo rinunciare per alcun motivo, è il sale della nostra vita, è quello che fà crescere così bene la barba di Andrea ed i capelli di Rosa (o il contrario), è il Gomasio..... A breve la ricettina. Baci grandi e abbracci forti a tutti.