Arriviamo in Sicilia dopo un incredibile viaggio di due giorni risalendo la Puglia, attraversando tutta la Calabria e passando poi lo stretto di Messina, ringraziando la nostra fidata pandina per non mollarci mai, anche nei percorsi più estremi.
Totò ci osserva curioso al nostro arrivo |
Il nostro primo incontro sarà con Angelo e Cristina ed il loro Frutteto Fogliarino.
Colata lavica ai piedi dell'Etna |
A Piedimonte Etneo ci troviamo, come suggerisce il nome, proprio ai piedi dell’Etna. Una terra di una bellezza disarmante, ricca e fertile come poche, scelta da noi come primo incontro con la Sicilia.
Tagli per estrarre la resina di pino |
Il viaggio da Messina è breve ma, se non si hanno indicazioni corrette ed una buona mappa, in Sicilia si rischia di rimanerci intrappolati (il che non sarebbe così male!!!).
Chiamiamo così Cristina per darci le indicazioni e arriviamo senza problemi da Frutteto Fogliarino.
Circa un centinaio di piante da frutto, ulivi, un bellissimo orto terrazzato ed una vigna sono le caratteristiche dell’ettaro di terra che Cristina ed Angelo hanno rilevato e riportato allo splendore sei anni fà.
Angelo, Catanese ex architetto e guida turistica e Cristina, danese di origine che per anni lavora nel mondo del turismo in Italia e all’estero, si incontrano e decidono insieme di partire con il loro progetto.
La giungla di Frutteto Fogliarino |
Circa un centinaio di piante da frutto, ulivi, un bellissimo orto terrazzato ed una vigna sono le caratteristiche dell’ettaro di terra che Cristina ed Angelo hanno rilevato e riportato allo splendore sei anni fà.
Angelo e Cristina |
Angelo, Catanese ex architetto e guida turistica e Cristina, danese di origine che per anni lavora nel mondo del turismo in Italia e all’estero, si incontrano e decidono insieme di partire con il loro progetto.
Amano la Sicilia, lavorare la terra, il buon cibo e tanta compagnia.
Alloggiamo in una roulotte extra-lusso che per circa un anno è stata la loro stanza da letto durante la costruzione della casa, la spettacolare vista sull’Etna che abbiamo dal terrazzino è la ciliegina sulla torta.
La nostra stanza |
L'Etna di prima mattina |
Alloggiamo in una roulotte extra-lusso che per circa un anno è stata la loro stanza da letto durante la costruzione della casa, la spettacolare vista sull’Etna che abbiamo dal terrazzino è la ciliegina sulla torta.
Partecipiamo principalmente alla costruzione di una nuova parte di casa che sarà poi la nuova sala.
Tagliamo la legna per l’inverno, raccogliamo frutti e le prime olive che saranno poi trasformate in olive da tavola e profumatissimo olio siciliano.
Ci divertiamo, in Sicilia si và ancora al mare e Cristina, ogni pausa pranzo corre a farsi un bagno
Raggiungiamo probabilmente l’apice del nostro viaggio in Sicilia il secondo giorno, in paese c’è la festa della vendemmia e la sera suona un famoso cantante di musica popolare catanese, BriganTony.
Angelo e Cristina insistono nel portarci dicendo che non possiamo assolutamente perdere il suo concerto, ed hanno ragione.
Brigantony canta la Sicilia, soprattutto la sua Catania, i testi sono ricolmi di parolacce, battute sconce e doppisensi ma anche messaggi sociali e scenette dedicate alla politica, criticando l’operato degli ultimi anni in Sicilia.
Tutti lo conoscono e tutti cantano in coro le sue canzoni, ci divertiamo e andiamo a letto cantando La Sucalora (il biberon in dialetto catanese), canzone che non ci è ancora andata via dalla testa.
In cammino sull'Etna guidati da Angelo |
Abbiamo anche l’opportunità di partecipare alla nostra seconda vendemmia da “Terre di Trente”, un’azienda vicina gestita per l’appunto da Trente, canadese e Filip, belga, due simpatici amici di Cristina ed Angelo che condividono con loro la passione per la natura e la Sicilia.
Passiamo due intense settimane da Frutteto Fogliarino, come al solito non ci si vorrebbe mai lasciare così presto, proprio ora che stavamo iniziando a conoscerci. Per l’ultima serata insieme, Angelo, decide così di prepararci per cena il macco, un piatto tipico siciliano a base di fave, la nostra passione.
Ci salutiamo con qualche lacrimuccia, riuscendo anche a far commuovere Cristina, olè!!!!…….