martedì 25 giugno 2013

Officinalia




Eccoci così in Toscana, ci lasciamo alle spalle due intensi mesi in Piemonte ed arriviamo nella splendida cornice delle colline di San Gimignano, in provincia di Siena.


San Gimignano


Non vedevamo l'ora del caldo sole toscano e l'accoglienza di Officinalia non è da meno. Veniamo subito accolti da Luciano, da suo figlio Lauro e da un gruppo numeroso di wwoofers intenti nell'organizzazione della serata.
Capiamo subito di cosa si tratta quando ci portano all'interno del laboratorio aziendale dove alcune ragazze stanno preparando l'impasto con pasta madre per pane e pizza.
Ci viene subito chiesto di collaborare e siamo più che felici di ciò visto che il menù sarà pizza integrale cotta nel forno a legna.






La cena diventa quindi una festa, ognuno si prepara la propria pizza e se la inforna e noi abbiamo modo di conoscere subito la famiglia di Luciano, composta da 5 figli, Shanty, la più grande, Tommaso, Lauro, Chiara e Cecilia, la più piccola, i wwoofers ospitati e tanta altra gente che gravità intorno all'azienda.

Officinalia e' un'azienda biologica che produce confetture, succhi di frutta, sughi pronti ed un miele eccezionale con metodo omeodinamico.
Luciano è accompagnato nei lavori dai suoi due figli Lauro e Chiara.


L'immancabile olio 

Si sviluppa su circa 8 ettari di terreno coltivato per gran parte con alberi da frutto quali albicocchi, susini, meli, peri, fichi e viti, una parte di alberi d'olivo, ortaggi e circa 150 alveari prevalentemente stanziali che forniscono miele, cera e propoli.


Basilico pronto per essere trasformato in pesto


I prodotti trasformati vengono principalmente venduti a negozi e GAS ( gruppi d'acquisto solidali ) ed un paio di weekends al mese in alcune fiere tra cui LA FIERUCOLA di Firenze ( lafierucola.org ), un mercatino stupendo davanti alla chiesa di Santo Spirito dove artigiani e coltivatori diretti da tutta la Toscana si ritrovano per allestire le loro coloratissime bancarelle e dove ci si può perdere l'intera giornata.



Intrecciatrice di ceste a "La Fierucola"

Diego il calzolaio


Noi abbiamo avuto la fortuna di partecipare ed aiutare Luciano con l'allestimento e la vendita dei suoi prodotti.
Ne abbiamo ovviamente approfittato per fare una visita nella calda Firenze e passare una giornata di relax insieme ad altri wwoofers che avevano deciso di venire.



Telai da nidi


Nei giorni successivi ci siamo occupati della smielatura e dell'estrazione del miele, attività di cui non conoscevamo nulla se non le basi teoriche ma che ci ha parecchio affascinato.
Abbiamo piantato, seminato, pacciamato, tagliato legna, raccolto frutta tra cui fragole, fragole, fragole e ancora fragole.



Campo di cipolle tra frutteto

Andrea e il pollaio-roulotte

Andrea, nelle due settimane di permanenza, è stato nominato Re del Pollaio, doveva quindi dar da mangiare alle galline, raccogliere le uova, controllare che la sera fossero tutte entrate nella pollaio-roulotte per evitare che la volpe potesse fare una strage, verificare che Rocco, il vecchio gallo del pollaio potesse fare ancora la voce grossa con i due nuovi arrivati e, con l'aiuto di Lorenzo, un amico di famiglia, spostare il recinto di modo che le galline avessero più spazio per le loro scorribande.



Rosa invece, dopo ore e ore nella stanza del miele, è diventata un esperta smielatrice e si è scoperta talento naturale nel riconoscere le covate e le diverse qualità del miele.


Rosa durante la smielatura


Luciano in questi giorni ci ha gentilmente concesso l'uso della roulotte parcheggiata sotto la grande quercia e ormai ad uso esclusivo degli ospiti.
Snobbatissima da molti ma poi decisamente bramata per la vista che si godeva  e per la fresca temperatura che manteneva dopo essere stata all'ombra l'intera giornata.


La nostra stanza-roulotte

La splendida vista


Sono state tre settimane molto intense qui ad Officinalia, l'atmosfera festosa che si respirava ogni giorno, gli infiniti racconti di Luciano, la pizza nel forno a legna, il profumo del miele, Rocco, la dolce Cecilia, i magnifici paesini del Senese, le fragole e i nuovi amici ci mancheranno.
Felici degli incontri fatti ripartiamo con il nostro solito entusiasmo verso nuovi lidi nella speranza di trovare le prime albicocche della stagione. 

mercoledì 5 giugno 2013

I Segreti delle Erbe


I giorni delle partenze sono sempre molto tristi, Fabrizio e Marla sono stati come dei genitori per noi, e, come un genitore che si rispetti, papà Fabrizio decide di lavarci la macchina e mamma Marla ci regala due crostatine di verdure, una pagnotta di pane integrale e del miele piemontese. Come non amarli.

Arriviamo così da "I Segreti delle Erbe", una delle tappe scelte da Rosa vista la sua passione per le erbe aromatiche e gli oli essenziali.
Dopo un breve viaggio di un paio d'ore accompagnati da una costante pioggia fantozziana arriviamo a Netro, in provincia di Biella e veniamo accolti da Rosella e dalla sua stupenda casetta lilla in mezzo alla foresta "tropicale" piemontese.

La casa di lavanda


Rosella, insieme a sua figlia Stella e al sapiente Agostino portano avanti da qualche anno un progetto molto interessante, dopo aver recuperato terreni lasciati incolti da anni hanno iniziato a coltivare con metodo biologico erbe aromatiche per la produzione di oli essenziali e acque aromatiche tramite distillazione a vapore.


Campi di lavanda

La lavorazione dei terreni è quasi completamente manuale vista la fisionomia e la difficoltà nell'arrivarci con mezzi meccanici. Io e Rosa principalmente ci siamo occupati di preparare i letti su dove sono state poi piantate le piante aromatiche, di diserbo manuale, di pacciamare e della raccolta di fiori e erbe per la distillazione.


Creazione di filari di lavanda


La distillazione a vapore è un processo affascinante. Dopo aver raccolto le erbe nel loro momento balsamico si mettono nel distillatore sopra una griglia forata e si chiude ermeticamente. Si collega il distillatore ad una fonte di calore e quindi il vapore acqueo attraversando la massa vegetale ne estrae i principi attivi. A questo punto il vapore carico delle essenze percorre un tubo refrigerante che ne permette la condensazione e si ottiene la fuoriuscita dell'olio essenziale e acqua aromatica.


Rose appena raccolte pronte per la distillazione

Timo Serpillo


La materia prima necessaria per ottenere questo processo è notevole, il lavoro di Rosella e Agostino è ammirevole per la dedizione e per la passione che trasmettono. 


Il Distillatore

Nelle due settimane trascorse insieme abbiamo sperimentato l'olio essenziale di timo serpillo e la famosa acqua di rose, quella vera però…. Abbiamo preparato le terrazze per le piantagioni di melissa e lavanda, conosciuto una famiglia decisamente fuori dalla norma e conosciuto un altro scorcio di un'Italia sapiente, che vive e lavora secondo i principi dIella natura e che vuole preservare la propria terra con tutte le sue forze.

Motozappa al lavoro


Un saluto particolare a Elvezia, la mamma di Rosella, e ai pomeriggi passati insieme.